LA NANOMEDICINA
- Salvatore Severino
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Il ramo della medicina che adopera strumenti nanotecnologici per prevenire e curare le malattie è denominata nanomedicina; a ben vedere, la nanomedicina costituisce un settore scientifico ampio ed in evoluzione che definisce metodi di trattamento alternativi rispetto agli approcci convenzionali.
Il termine nanomedicina è configurato come la scienza e la tecnologia della diagnosi, del trattamento e della prevenzione delle malattie e delle lesioni traumatiche, del sollievo dal dolore e della conservazione e miglioramento della salute umana, attraverso l'utilizzo di strumenti molecolari e conoscenze molecolari del corpo.
La nanomedicina è classificata in tre distinte aree di applicazione; la nanomedicina terapeutica, la nanomedicina diagnostica e la nanomedicina teranostica.
Nell'ambito della nanomedicina terapeutica, le nanoparticelle sono utilizzate per la terapia delle malattie senza necessità di farmaci.
La nanomedicina diagnostica mette in atto nanoparticelle e altre nanotecnologie per supportare la diagnosi di malattie, andando a configurare un'analisi, maggiormente, accurata a livello molecolare; nello specifico, le nanoparticelle possono operare come agenti di contrasto, incrementando la qualità delle immagini e consentendo una diagnosi precoce di diverse patologie.
La teranostica costituisce un concetto innovativo in medicina riferito all'integrazione di diagnosi e terapia per mezzo dell'utilizzo delle nanotecnologie; l'associazione diagnosi/terapia consente di fornire al medico un trattamento individuale e personalizzato.
La nanomedicina consente la diagnosi precoce e la prevenzione; il campo emergente delle nanoscienze riunisce il settore medico e ingegneristico allo scopo di sviluppare terapie innovative e migliorare i trattamenti esistenti.
La nanomedicina ha, in parte, rivoluzionato gli attuali metodi di diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie; purtuttavia, sebbene esempi di tali applicazioni siano stati testati in vivo, la loro reale implementazione è, ancora, in fase di evoluzione.
La nanomedicina è un'area di ricerca di primo piano; nonostante le opportunità configurate da tala approccio, gli ostacoli considerevoli nel trasferimento tecnologico dalla scala di laboratorio alla produzione e le questioni finanziarie rappresentano una sfida per l'applicazione delle nanotecnologie.
FONTE
Villani, T. (2016). Nanotecnologie. In Wikitecnica (pp. 1-4). Wolters Kluwer Italia.
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